Dal 2013, l'Istituto pubblica la collana "Edizioni dell'Istituto Papirologico G. Vitelli" edita e commercializzata da Firenze University Press (a cui ci si può rivolgere per informazioni).
Editor-in-Chief
Guido Bastianini, University of Florence, Italy
Francesca Maltomini, University of Florence, Italy
Scientific Board
Jean-Luc Fournet, Collège de France, France
Daniela Manetti, University of Florence, Italy
Alain Martin, ULB, Free University of Brussels, Belgium
Gabriella Messeri, University of Naples Federico II, Italy
Franco Montanari, University of Genoa, Italy
Rosario Pintaudi, University of Messina, Italy
Dominic Rathbone, King’s College London, United Kingdom
Teresa De Robertis, Antonella Ghignoli, Stefano Zamponi
Firenze, Firenze University Press 2024
A cura di Francesca Maltomini, Sandro Parrinello
Marcello Spanu
a cura di Guido Bastianini, Francesca Maltomini, Daniela Manetti, Diletta Minutoli, Rosario Pintaudi
Il volume è disponibile in Open Access sul sito di Firenze University Press.
Il volume comprende contributi di molti studiosi, italiani e stranieri, in onore della collega Gabriella Messeri, che per molti anni è stata professore ordinario di Papirologia all’Università di Napoli “Federico II”. La prima parte contiene l’editio princeps di 23 papiri letterari (di autori noti e adespoti) e di 27 papiri documentari (conti amministrativi, contratti, lettere private ecc.); la seconda parte è costituita da 12 saggi di argomento storico, filologico e letterario.
a cura di Guido Bastianini e Simona Russo
Firenze, Firenze University Press 2019
Il volume è disponibile in Open Access sul sito di Firenze University Press.
Il tredicesimo volume di Comunicazioni dell’Istituto Papirologico «G. Vitelli» è articolato, come il precedente, in tre sezioni: 1. Edizioni e riedizioni di testi; 2. Note critiche; 3. Chronique de lexicographie papyrologique de la vie matérielle. Nella prima sezione sono presenti testi, editi per la prima volta o oggetto di una revisione e di una nuova edizione, appartenenti a varie collezioni. Si presenta qui anche un eccezionale reperto di età araba, che fa parte della collezione dell’Istituto Papirologico «G. Vitelli». La seconda sezione accoglie tre contributi con attente osservazioni paleografiche e linguistiche a testi letterari e documentari, e un quarto che offre un riassunto esaustivo sullo stato di pubblicazione di un archivio parte della collezione dell’Istituto. La terza sezione, infine, come ormai consolidato dal precedente volume delle Comunicazioni, raccoglie numerosi frutti del progetto di ricerca internazionale sulla lessicografia della cultura materiale (Lex.Pap.Mat.) documentata nella lingua dei papiri.
Il volume è disponibile in Open Access sul sito di Firenze University Press.
Questo vol. XVII della serie PSI comprende l’edizione di 62 testi, tutti conservati su papiri appartenenti all’Istituto Papirologico «G. Vitelli». I frammenti di autori noti restituiscono brani di Omero, Erodoto, Senofonte, Demostene, Diodoro Siculo, nonché degli Atti degli Apostoli, di Gregorio di Nissa e di Basilio di Cesarea; fra i testi adespoti spiccano alcuni frammenti di prosa erudita. I testi paraletterari comprendono, oltre a due frammenti astronomici, un lessico e due glossari omerici. Ampio è il ventaglio di testi documentari, di ambito sia ufficiale che privato: resoconti, richieste, contratti, certificati, dichiarazioni, conti, lettere.
Antinoupolis III
a cura di Rosario Pintaudi
Firenze, Firenze University Press 2017
Il volume è disponibile in Open Access sul sito di Firenze University Press.
Ancora un volume, Antinoupolis III, che ha per oggetto un’area archeologica estremamente importante nell’Egitto greco-romano: la città fondata sulla riva sinistra del Nilo nel 130 d.C. da Adriano in onore di Antinoos. Nelle oltre 700 pagine dei due tomi che costituiscono questo volume si propongono, nel primo, studi dedicati a materiali archeologici quali ceramiche sigillate africane, anfore per vino di produzione locale (LRA 7), mortai litici, frammenti sporadici di pietre ornamentali, una coppa in vetro retro dipinta, tessuti della tipologia cosiddetta ‘copta’, analisi di antropologia forense sui resti ossei di una tal Teodosia, la cui cappella funebre era stata scoperta ed illustrata negli scavi condotti sul sito dell’Università di Firenze nella metà degli anni Trenta dello scorso secolo. Nel secondo tomo si presentano edizioni di nuovi papiri, pergamene, ostraca, che riportano testi costituiti da documenti della vita quotidiana o della cultura letteraria classica e cristiana. Le lingue interessate sono il greco, il copto e l’arabo. Novità di rilievo sono rappresentate da iscrizioni, per lo più funerarie, ancora in queste tre lingue. La documentazione è testimonianza della vita che, soprattutto in età tardo-antica, continuava in quel che restava di una grande metropoli romana in una delle province più importanti dell’impero, l’Egitto.
Ultimo aggiornamento
26.08.2024